Il 16 giugno è in scadenza la prima rata della nuova IMU 2020.


La Legge di Bilancio 2020 ha abolito la IUC che incorporava l’IMU, la TASI e la TARI.
L’Imu e la Tasi, sono diventate un’imposta unica contrariamente alla Tari (tassa riferita a raccolta e smaltimento dei rifiuti) che rimane autonoma e continua secondo la disciplina in vigore.
La nuova Imu 2020 riunisce, quindi, in un’unica imposta sia la vecchia Imu che la Tasi, mantenendo però struttura e impostazione fiscale dei vecchi tributi, lasciando ai comuni la possibilità di approvare nuovi regolamenti con disposizioni che ricalcano sostanzialmente i precedenti.

L’effetto principale della modifica è stato quello, eliminando la Tasi, di stabilire, per il solo 2020, e in piena stagione Covid19, una regola transitoria ovvero prevedere (comma 762 dell’art. 1 della L.160/19 e circolare n. 1/DF del 18.03.20209) che in sede di prima applicazione la 1° rata da corrispondere sia pari alla metà di quanto versato a titolo di Imu e Tasi per l’anno 2019.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2020 la nuova Imu dovrà essere pagata dal proprietario, o da chi ha altri diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) sull’immobile rimanendo soggetti ad Imu tutti quelli situati in Italia, anche se posseduti da non residenti e vengono confermate le definizioni di abitazione principale e di pertinenze, quali quelle previste nella vecchia Imu.
E’ esentato dal pagamento della nuova Imu un solo immobile adibito ad abitazione principale (a patto che questo rientri nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A/7). Allo stesso modo, sono esentate anche le pertinenze appartenenti alle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, limitatamente ad un’unità per ogni tipologia catastale.

I comuni possono considerare adibita ad abitazione principale anche l’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in istituti di ricovero o sanitari e a condizione che l’immobile medesimo non risulti locato.

Il pagamento dell’acconto per il 2020, calcolato con i criteri sopra specificati, è fissato per il 16 giugno p.v., importo che poi verrà ripreso nel determinare il saldo Imu 2020.

Per fornire una completa informazione andrebbe anche precisato che la Consulta Nazionale CAF, quale associazione di rappresentanza della quasi totalità dei Centri di Assistenza Fiscale, ha chiesto al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, di rinviare il pagamento dell’acconto Imu in scadenza il prossimo 16 giugno e prevederne, per il 2020, il versamento in un’unica soluzione.
Anche la Fondazione ANCI, che rappresenta la quasi totalità dei Comuni Italiani, ha messo a disposizione dei Comuni uno schema di delibera Imu per l’anno 2020, con il quale ogni Comune può disporre, nell'esercizio della propria autonomia regolamentare e in relazione alle difficoltà determinate dall'emergenza epidemiologica, la non applicazione di sanzioni ed interessi nel caso di versamento dell’acconto Imu entro il 30 settembre 2020 (o altra data individuata dal Comune). Una possibilità limitata ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche e da attestarsi entro il 31 ottobre 2020, pena la decadenza dal beneficio, su modello predisposto dal Comune.

Si ritiene inoltre che in questa sede sia ugualmente opportuno portare a conoscenza il calcolo, una volta a regime, della nuova Imu, precisando che sono previste due aliquote principali:

  • una ordinaria (generalità dei casi) pari allo 0,86%, che i Comuni possono aumentare fino all’1,06 o diminuire fino all’azzeramento con possibilità di aumento ulteriore dell’aliquota al ricorrere di determinate condizioni;
  • una ridotta (abitazione principale di lusso e relative pertinenze) pari allo 0,5%, che i Comuni possono aumentare dello 0,1% oppure diminuire fino all’azzeramento.
Sempre a regime il versamento andrà effettuato in due rate, la prima entro il 16 giugno, la seconda entro il 16 dicembre. Il contribuente, in ogni caso, potrà versare l’imposta in un’unica soluzione annuale, ma sempre entro il 16 giugno.

Padova, 31 maggio 2020


Associazione Pensionati Cassa di Risparmio del Veneto

Pierluigi Sandon


Fonti:

  • Associazione 50&PIU’.
  • Il Sole 24 ORE: Guida Normativa – NUOVA IMU – Guida all’acconto 2020.