Errori dei comuni nel calcolo della TARI


Nelle ultime settimane giornali e TV hanno parlato molto di errori nel calcolo della TARI da parte dei comuni.
I comuni di Padova e Rovigo hanno fatto correttamente i calcoli:

In generale, non tutti i comuni hanno sbagliato i calcoli.
Sicuramente hanno calcolato importi errati, maggiori del dovuto, Milano, Lecce, Catanzaro e altri comuni minori. Comunque per questi comuni i conteggi sbagliati riguardano solamente le unità immobiliari con pertinenze accatastate a parte.
Nell'impossibilità di ricercare le informazioni per ogni comune, ricordiamo le modalità con cui si calcola la TARI.

L'imposta sui rifiuti si compone

  1. una parte fissa, calcolata moltiplicando i metri quadri dell'immobile (superficie calpestabile) per la tariffa corrispondente al numero degli occupanti
  2. una quota variabile rapportata al numero di occupanti
  3. addizionale Regionale del 5%, non in tutti i comuni
Nel caso di appartamento a cui siano collegate pertinenze (box, cantine, solai), la quota fissa va calcolata sulla somma dei metri quadri (abitazione e pertinenze) mentre la quota variabile va calcolata una sola volta.
Invece i comuni che hanno calcolato in modo errato, come ad esempio il comune di Milano, nel caso di un appartamento con box e solaio hanno calcolato la parte variabile per tre volte (abitazione, box e solaio) con maggiorazioni di importo anche oltre 100 euro.

Vediamo come si controlla l'avviso utilizzando come esempio l'ultimo che ricevuto per il mio appartamento, costituito da abitazione (cat. A/2) e box (cat. C/6).
Esempio Tari
Per il comune di Padova le tariffe si trovano qui:
Padova: tariffe TARI 2017
Da questo documento si può vedere che per una abitazione occupata da una persona la tariffa fissa è 0,44 €/m² e quella variabile 72,90 €/anno.
Nell'avviso relativo al periodo settembre - dicembre 2017 si vedono:

  • la riga relativa alla parte fissa con 0,44 x 140 m², rapportata ai 122 giorni del periodo set-dic
  • la riga relativa alla parte variabile di 72,90 € rapportata ai 122 giorni
La tariffa variabile di 72,90 è calcolata una sola volta (e non una per l'abitazione e una per il box) e quindi il calcolo è corretto.

Cosa fare in caso di errori del Comune.

La cosa migliore da fare è consultare il sito e/o telefonare agli uffici del Comune.
Il sindaco di Milano, ad esempio, ha comunicato che il rimborso verrà effettuato nelle rate TARI del 2018, negli altri casi bisogna sentire il comune per sapere se il rimborso sarà automatico o dovrà essere richiesto dall'utente tramite apposita istanza.
Per tutto l'argomento è utile anche questa pagina di AltroConsumo:
AltroConsumo: Tassa rifiuti gonfiata, come riconoscerla e cosa fare


Padova, 27/11/2017

Associazione Pensionati Cassa di Risparmio del Veneto

Pierluigi Callegarin